federica carollo+francesca rossato – il contesto della memoria – 18 giugno


DESCRIZIONE Analizzare il passo e la percezione di uno spazio è un processo che si compie autonomamente e inconsciamente. Rompere la visione statica di un luogo come insieme di edificati, legandola così alle sensazioni che le forme scaturiscono, forme intese come il vissuto di quei posti, permette quindi una lettura più personale. Porre l’attenzione su questo meccanismo di de-costruzione, riconoscendo così in un metodo analitico abitudinario la chiave per comprendere la nostra percezione dei luoghi, favorisce il dialogo attorno alla costruzione di un’espressione identitaria del contesto che sperimentiamo.
BIO Sono Federica Carollo e il mio mondo è quello dell’architettura, un mondo fatto di forme e regole tracciate su di un foglio bianco. Mi piace però pensare e progettare delle realtà malleabili, che sfuggono alla rigidità della materia e che si plasmino facilmente all’immaginario di chi le vive. Per me architettura è espressione ed emozione, una possibilità in più per dar voce alla sensibilità di chi la osserva.
Francesca Rossato è nata a Verona nel 1994. Ha conseguito la laurea triennale in Pittura presso l’ Accademia di Belle Arti di Venezia e successivamente il Diploma di II livello in Decorazione nell’ omonimo istituto. Dal 2019 è parte del gruppo Young Voice Alumni di Science Gallery Venice, un network di gallerie Internazionali che si occupa di trovare un connubio tra arte e scienza. Ha partecipato molte mostre ed eventi artistici. Attualmente è impegnata nel progetto internazionale “mOi Aussi..” di Andrea Zampol D’ Ortia e nel progetto di illustrazione “Racconti in silenzio”.