caterina rigobianco – lively matter

DESCRIZIONE attraverso la vista, posso riconoscere i limiti e contorni delle entità che mi circondano, dividendole in categorie, distinguendo tra esseri viventi e non viventi e infine accentuando la differenza tra uomo e natura, tra sociale e materiale. Approcciandoci alla realtà attraverso l’olfatto, l’identità non è più un elemento unico, ma una combinazione di sostanze volatili: un gruppo fluido, eterogeneo di molecole in movimento, influenzato da tutto ciò che lo circonda. L’identità olfattiva si estende oltre i confini dell’identità visiva e permane più a lungo nello spazio, anche dopo che l’entità ha visivamente lasciato l’ambiente. L’installazione audiovisiva mette a confronto la percezione visiva e olfattiva, segnando la possibile decostruzione di identità visive in entità olfattive.
BIO Caterina, 22. Laureata in design presso la Libera Università di Bolzano. Si interessa all’esperienza sensoriale individuale come costruzione di una realtà personale. Approfondisce l’osservazione attraverso analisi scientifiche, da cui ricava dati che costituiscono la base di partenza per lo sviluppo di progetti visuali.